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E’ possibile che la coscienza anale ,in realtà la coscienza primitiva innata, in taluni venga preservata dagli effetti perniciosi dell’imprinting infantile .
Se nel corso del rapporto duale la comunicazione sensibile dell’analista regredisce attivando un canale emulativo tra la coscienza dell’altro e la propria ciò attiva un canale controtransferale profondo che veicola conoscenza di sé direttamente nella coscienza “anale” del soggetto.
Quindi una sorta di “esperienza” definibile come “ampliamento di esperienza”.
Ed è per questo che nel corso della terapia o dell’autoanalisi si verifica di solito un ampliamento di esperienza la quale agevola il processo.
Di fatto in entrambi i casi il realizzarsi di un “nuovo e diverso imprinting”.