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Il Padrone dell'Universo, avendo a disposizione il laboratorio tra i più grandi possibili, ogni tanto, diciamo ogni tot milioni di anni, gioca e fa un esperimento.

Annoiato dal quel vuoto gigante e silenzioso, disturbato da ogni horror vacui ovunque ciò si manifesti.

Per esempio si diverte ad allineare tra di loro le configurazioni quantiche di qualche miliardo di miliardi di elettroni di molecole diverse.

E poi aspetta per vedere cosa fa il grande computer quantistico che è l'Universo.

Il quale è capace di fare cose strabiliante in parte note ed in parte forse sconosciute anche a quel padrone dell'Universo, il suo Grande Scienziato e Boss.

Tic e tac, tic e tac, ed il grande computer elabora, calcola, ammucchia informazioni, le disperde, usa tutti i trucchi in gran parte a noi sconosciuti di ogni scienza nota ed ancora ignota ed alla fine in un oscuro angolo di qualche oceano d'acqua o di aria o di gas o di magma o in qualche fornace solare, in qualche remoto luogo di quell'Universo insomma, raggiunta una massa critica del tutto, accade qualcosa di insolito.

E sul Pianeta Terra per esempio quell'immane calcolo combinatorio di informazioni quantistiche fa nascere, stupore, una forma di vita, una nuova molecola vivente.

Che sia essa un virus, un retrovirus, un reovirus, un parvovirus, un poxvirus o altro sta di fatto che quella forma di vita comincia a riprodursi alla grande.

Ed il Grande Padrone se ne sta alla sua finestra, che altro ha da fare?, a vedere che succede ora.

E un milione di anni dopo l'altro l'evoluzione fa il suo mestiere.

Ben fatto, si complimenta con sé, quel Gran Visir.

E visto il gran risultato ci prova ancora.

Blocca la crescita psichica di una delle tante specie viventi di quel pianeta e tutte sviluppano, una generazione dopo l'altra la stessa patologia mentale: Si, dissociano cioè dalla loro natura animale e dai loro istinti.

E quando moltissimi di quei meravigliosi animali maschi e femmine, meravigliosi come ogni altro animale di quel pianeta, raggiungono una massa critica allinea le configurazioni quantiche degli elettroni delle molecole dei loro elettroni, malati di false informazioni di sé, e lancia un nuovo calcolo quantistico.

E dopo un pò in un altro angolo di quel Pianeta, in un suo qualche oceano di acqua o di aria nasce una nuova forma di vita, un virus, che si riproduce alla grande ed infetta tutti quegli umani inconsci di sé.

Ed acuti scienziati, che vorrebbero imitare il Grande Scienziato,  chiamano quella infezione collettiva “Pandemia”.

Chissà come può essere successo, si chiedono inebetiti.

Senza riuscire a capire che forse una pandemia psichica può trasformarsi in pandemia biologica ed anche viceversa.

Ed il Grande Scienziato dalla sua finestrella lassù in alto annota:”Ecco il grande ciclo della vita, dall'inerte al biologico, dal biologico allo psichico, dallo pisichico al biologico, dal biologico all'inerte”.

"Memento , homo, quia pulvis es,  et in pulverem reverteris"

                                                             (scritto il 18/3/25)

 

 

 

 

 


 

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