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I fenomeni di sincronicità sono una scoperta della quale occorre riconoscere gran merito a C.G. Jung (scoperta e sopratutto accettazione non facile dato il sottile confine che in questo lavoro può dividere un concetto razionale da una idea delirante).
I fenomeni di sincronicità sono costituiti da due eventi che si verificano nello stesso periodo.
Un evento psichico (un sogno, una presa di coscienza, un insight molto significativo, ecc.) ed un evento reale.
Portatori entrambi dello stesso significato.
Si è qui ipotizzato che l’evento reale , sincronico all’evento psichico, avesse la funzione di dare una specie di “consenso” , da parte dell’ambiente reale, alla corrispondente e sincronica acquisizione psichica da parte della coscienza.
Recentemente un sogno parrebbe chiarire meglio la funzione di questo dualismo relativamente a questi fenomeni.
Dice il sogno: Sullo schermo del pc la foto di X. è lenta a scaricarsi e ad apparire. R. nella stanza di là dice , basta con le donne, ora dovrebbero far eleggere presidente un patriota.
Nel sogno viene rappresentato la parte finale di un processo di crescita nel corso della quale la coscienza del Sé (la foto di X) comincia ad entrare nella coscienza percettiva sincronicamente con l’immagine del Sé (il patriota da eleggere presidente) .
Quindi il dualismo di cui si è detto è un fenomeno psichico che riguarda la coscienza percettiva nella quale la presa di coscienza avviene sincronicamente con l’acquisizione di questa coscienza da una parte della coscienza del Sé e dall’altra parte con l’acquisizione della immagine del Sé.
E’ facile immaginare che in quella coscienza la coscienza del Sé e l’immagine del Sé si fonderanno insieme.
E qui il richiamo al Rosarium Philosophorum (l’unione del Re e della Regina) appare assolutamente pertinente.