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E' una funzione di tutte le coscienze, in particolare di quelle degli animali sociali.

E la loro socialità di specie, ed anche di quella intraspecifica,  dipende esattamente dal fatto di possedere le loro coscienze questa funzione.

Si può presumere che sia particolarmente sviluppata nei primati e quindi nella specie umana, nei canidi, nei felini, negli equini, negli uccelli, nei pesci, ecc.

Si può ascrivere questa capacità istintuale, genetica e frutto evoluzionistico, tra le forme di difesa delle coscienze e degli individui.

Per quanto riguarda le coscienze umane essa si potenzia di molto, a causa dell'imprinting ostile alla crescita psichica individuale, al fine di contribuire a strutturare una sorta di "coscienza collettiva" che massifica gli individui.

E ciò fortemente contribuisce alla perdita della loro individualità e li sospinge verso la massificazione o verso il suo opposto l'individualismo* monistico.

(*) Il quale è l'esatto opposto della individualità e del processo psichico, l'individuazione, che conduce ad essa.

        .                                              (scritto il 10/3/24)

 

 

 

 

 

 


 

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