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Il pensiero razionale funziona grazie a logiche lineari a molti livelli e realizza collegamenti e connessioni all’interno di quelle logiche.
Le quali logiche metadicono a loro volta della modalità di funzionamento dei processi neuronali.
Il pensiero intuitivo trova invece spontaneamente connessioni e collegamenti tra “oggetti” diversi che sono impensabili (nel senso di NON pensabili) da parte del pensiero razionale .
Il pensiero razionale trova giustamente incomprensibili (nel migliore dei casi) all’interno delle sue logiche quelle connessioni e qui collegamenti. Quando non le dichiari esplicitamente folli e deliranti.
Nel caso del pensiero razionale ,coscienza neuronale : A+ B = C.
Nel caso del pensiero intuitivo , coscienza quantistica (in situazione di sovrapposizione quantistica prima del collasso della funzione d’onda) : A+B= A, B, AB, C, AC, CA ,AA, non A , non B, non C, ecc. ,ecc., ecc., .
Il pensiero delirante , il quale invoca di essere intuitivamente compreso nel suo significato, è incomprensibile al pensiero razionale, che da esso rifugge spaventato in quanto quel linguaggio gli sventola davanti al naso la sua stessa incompresa follia .