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Attraverso l'apprendimento dei suoni e dei loro significati si apprende la grammatica e la sintassi di ogni linguaggio .
Quelle regole sono intrinseche , connaturate in quegli stessi suoni che insieme veicolano il significato e le regole da essi sottesi .
La cosa ha molta importanza per quanto attiene al funzionamento della funzione intuizione.
Essa ricerca e trova il significato dei simboli ma insieme "dice" alla coscienza le regole del suo stesso funzionamento.
Tanto per fare un esempio è come anziché fornire al povero il pesce gli si fornisce invece la canna insegnandogli nel contempo ad usarla .
L'apprendimento progressivo di quelle regole rende la coscienza sempre più efficiente, grazie al contestuale progressivo sviluppo della funzione intuizione , nel comprendere il significato dei simboli onirici.
E molto probabile che lo sviluppo della funzione razionale segua le stesse regole come indicato in premessa.
Il linguaggio matematico è una evoluzione della lingua parlata nel senso che esso si esprime e si comprende grazie ad un ulteriore e progressivo sviluppo della funzione razionale (o funzione pensiero che dir si voglia).
Grazie cioè ad un ulteriore apprendimento della coscienza delle regole interne a quella funzione.
L'immenso errore connesso a quello sviluppo è il credere che il linguaggio matematico (linguaggio simbolico) sia in grado di predire e di riferire dei meccanismi della Natura.
Cosa che l'interazione bloccante tra funzione razionale e conoscenza dei meccanismi quantistici ha ormai abbondantemente smentito.