La coscienza , per svilupparsi e favorire da una parte la sopravvivenza dell’individuo e dall’altra parte per poter rendere l’individuo adeguato a questa sopravvivenza nell’ambito sociale nel quale esso vive, ha bisogno di un modello da emulare e sul quale fondare l’identità dell’individuo stesso.
La Natura ha fornito a ciascuno questo modello fondativo che è il proprio, individualissimo, Sé genetico.
Quando la possibilità della crescita psichica, nella direzione di questo modello, viene impedita dalle vicende infantili la coscienza assume dalla realtà i modelli possibili a quello scopo.
Uno dei modelli sulla quale fondare quella identità è l’ideologia (quale che essa sia).
Su di essa la coscienza fonderà l’identità dell’individuo ed essa verrà a svolgere in esso la funzione di falso sé.
L’adesione al modello del proprio Sé funziona come elemento portante per la sopravvivenza fisica e sociale dell’individuo.
L’adesione alla ideologia , soprattutto se passiva ed acritica, garantisce però solo la sopravvivenza sociale di esso ed il distacco da tale ideologia può implicare , in talune società , la perdita non solo della possibilità di sopravvivenza sociale ma talora anche di quella fisica.