.               .

L’amore insorge verso l’altro a causa delle ferite profonde di quest'ultimo.

E veniamo amati per le nostre altrettante profonde ferite.

Il controtransfert ed il transfert spontaneo potrebbero essere una delle tante forme con le quali l’amore, suscitato da quelle ferite, si manifesta esprimendo così il potente bisogno della Natura vivente nel risanarle.

E tanto più profonde sono quelle ferite, tanto da rendersi manifeste nelle carni dell’altro, tanto più intensamente può, quell’amore, essere suscitato.

Ed è anche per questo motivo che la terapia analitica sarebbe da sperimentare proprio in quei genitori, “dilaniati” dal dolore per le patologie dei loro figli, patologie che hanno in loro, proprio a causa di esse, evocato amori genitoriali intensi e profondi.

E proprio grazie a questo amore quella terapia potrebbe svelare sinergicamente effetti insperati.

        .                                              (scritto il 10/3/24)

 

 

 

 

 

 


 

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