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Quando si sostiene che le coincidenze non esistono e che  nulla succede per caso si dice una cosa con un profondo significato di verità.

Infatti ogni esperienza vissuta dall’individuo , ogni cosa accada nella sua vita,  è e non può essere altro che una rappresentazione simbolica dei significati dei contenuti inconsci non integrati o dei significati di altre esperienze vissute i cui significati sono stati rimossi dalla coscienza.

Tutte queste esperienze vissute si incidono  nella coscienza neuronale e ivi diventano il museo dei simboli nel quale attingerà la funzione onirica per rappresentare quegli stessi significati.

La castrazione operata fin dalla infanzia dalle coscienze dell’ambito parentale segna nella infantile psiche un trauma dovuto al terrore del Sé di essere abbandonato sia dalla sua coscienza sia dalle persone che pur amano il bambino/a.

Questo trauma dell’abbandono ed il terrore da esso provocato,  se non integrato nella coscienza , prima o dopo verrà vissuto in qualche altra esperienza nel quale esso si rivivrà.

Potrà rappresentarsi esso nell’abbandono da parte del partner oppure nella tragica fine di esso.

Quella esperienza iniziale  traumatica e dolorosa si riproporrà più e più volte talora inducendo uno dei partner ad abbandonare per primo l’altro, pur amandolo,  per paura  di dover rivivere ancora una volta quel trauma e quel dolore.