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Per quanto se ne sappia (e se ne sa molto) relativamente al codice genetico non è possibile escludere che possa esistere in ciascuno una predisposizione genetica alla salute fisica e mentale così come possa coesistere con una predisposizione genetica alla patologia (fisica e mentale), quale che essa possa essere.
Qualcosa di simile insomma, a livello genetico, del principio del bene e del male del quale ho già scritto.
E , non si può escludere quindi, che l'orientamento che viene impresso alla coscienza del bambino o della bambina a causa dell'imprinting infantile (verso una condizione di dissociazione da sè oppure, all'opposto, verso la presa di coscienza di sé) orienti , determini ed infine inveri quella iniziale predisposizione genetica in una direzione piuttosto che nell'altra.
Come a dire che la salute e l'equilibrio mentale (la coscienza di sè) potrebbero essere una specie di faro che orienta, nel corso della vita, la salute fisica e mentale mentre al contrario la patologia mentale, inizialmente impressa (latente, occulta o manifesta), procede in una direzione diversa.
(scritto il 11/5/23)