12/9/10
Tre sistemi che forse sono uno solo.
Il primo sistema è quello delle relazioni parentali all’interno dell’ambiente parentale infantile che con i suoi comportamenti ed i suoi metamessaggi blocca , inibisce in tutto od in parte (oppure , nei rari casi più favorevoli, sollecita sostenendola) la crescita psichica del bambino (la presa di coscienza di sé da parte della coscienza e la liberazione dell’inconscio rendendogli perciò possibile un normale funzionamento fisiologico nel suo rapporto con la coscienza stessa.).
Nei primi due casi (blocca o inibisce) quella situazione ambientale crea una condizione di stress permanente nel bambino stesso.
Il secondo sistema , intimamente connesso con il primo (e qui si raggiunge il livello organico) è il sistema HPA.
Questo sistema , che fa parte del sistema limbico del cervello, modula con meccanismi a retroazione la produzione di un particolare ormone nelle surrenali, ormone che regola attenuandola o esaltandola, l’attività dell’ippocampo e dell’amigdala le quali a loro volta regolano il comportamento di risposta dell’organismo allo stress.
Il terzo sistema sprofonda nel codice genetico ed in quella parte di esso che modula (in più in meno o azzerandola) la produzione di determinate proteine da parte di singoli geni.
E’ possibile che tutti e tre i sistemi regolino nel complesso (governati, o più propriamente comandati, dalla situazione psichica risultante dal primo sistema) i comportamenti, i pensieri e la vita dell’individuo adulto.
E’ anche possibile che la terapia analitica, cioè la comunicazione risanatrice che muta la condizione psichica, intervenga per ciò stesso nei meccanismi del secondo e terzo sistema migliorando la condizione generale del paziente psichiatrico.