.               .

La comunicazione subliminale, prodotta dagli elettroni della materia cerebrale  (e forse non solo da essa), veicola informazioni controtransferali e transferali grazie alle configurazioni quantiche di tali elettroni ed ai mutamenti da quella comunicazione in tali configurazione indotte.

 

E’ possibile che l’avvenuta acquisizione della coscienza del Sé, ed il suo effetto “rallentante” sulla attività cerebrale,  possa essere rilevata oltre che dagli strumenti delle neuroscienze anche dall’EEG.

 

A.   Lo stato di sovraeccitazione neuronale, tipico degli individui iperrazionali,  è una delle più potenti difese della coscienza dissociata contro i contenuti istintuali dell’inconscio.Una condizione psichica e cerebrale altamente infettiva e coinvolgente.

 B.    Si deve ritenere come possibile che la sovraeccitazione neuronale possa avere effetti indiretti nell’altro sia a livello di funzioni organiche come la digestione o come l’insonnia o la sessualità o la capacità di rilassamento nervoso e muscolare.

 C.    La sovreccitazione neuronale (e le onde cerebrali gamma da essa prodotte) sottintendono anche una sovraeccitazione degli elettroni delle corrispondenti molecole dei neuroni. Sovraeccitazione prodotta sia dalla presenza infestante di false informazioni del sé* nella coscienza le quali rendono necessaria un surplus di attività elaborativa sia, a causa della presenza di quelle informazioni false, di una sovaeccitazione degli elettroni delle molecole.

 D.   Si può pensare che le onde cerebrali a più alta frequenza siano generate sia dalla condizione di corrispondente sovraeccitazione degli elettroni delle molecole dei neuroni, dovute dalle false informazioni di cui essi sono infestate, sia dal sovraccarico elaborativo che esse impongono per mantenere la coscienza in una condizione minima di efficienza.E che di conseguenza la diversa frequenza di quelle onde riveli del livello di eccitazione o sovraeccitazione elaborativa neuronale nonché del diverso livello di falsificazione delle informazioni possedute dai neuroni.

(*) Informazioni false sul sé dell’individuo = protesi del falso sé = informazioni di realtà.

       .                                              (scritto il 13/3/24)

 

 

 

 

 

 


 

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