. .
Si può negare che c'è una specie di destino genetico che si incarna giorno dopo giorno nelle cellule, negli organi, nelle funzioni e nella vita di ciascuno?.
Si può negare che le informazioni genetiche che dal codice genetico individuale si trasferiscono giorno dopo giorno da quel codice a quelle cellule con un processo biologico ben noto?
Si può negare (e molti lo negano) che le informazioni genetiche dal codice genetico individuale si trasferiscono giorno dopo giorno (meglio sarebbe dire notte dopo notte, grazie ai sogni ed ai loro significati) ai neuroni cerebrali ivi allocando le informazioni/significati che definiscono nella coscienza, in quei neuroni, l'immagine del Sè dell'individuo?.
Esattamente come il corpo dell'adulto è l'immagine incarnata delle informazioni che quel codice genetico ha trasmesso e continuamente trasmette alle cellule di quel corpo.
Con una notevole differenza.
Queste ultime informazioni, essendo trasferite da un processo biologico "non intercettabile", transitano liberamente dal codice alle cellule mentre le altre informazioni genetiche destinate alla coscienza hanno bisogno per giungere a destinazione di un medium: La coscienza materna o paterna quando essi stessi fossero coscienti di sè, ancorché inconsapevolmente, oppure uno psicoanalista cosciente di sè oppure dalla volontà dell'ego che prende su di sè la responsabilità della propria vita e di sè stesso e sviluppi in sè le sue quattro funzioni della coscienza affinché possa installare nella stessa l’immagine del suo Sé.
In quella coscienza dapprima malata come forse quella di tutti o di molti,
. (scritto il 13/3/24)