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Il marxismo è una filosofia utopica* che descrive realisticamente e crudamente la realtà  dei rapporti economici nel mondo del lavoro e dello sfruttamento.

Nonché di conseguenza la nascita dell’accumulazione delle  ricchezze e dell’impoverimento collettivo.

Fallisce dove non comprende che la origine primaria di quei meccanismi è  nella psiche umana e nelle sue storture.

Quelle realtà  psichiche e quei meccanismi economici sono così strettamente intricati che l'uomo comune difende quella realtà economica e di sfruttamento così distorti , di cui pur è vittima,  perché nel loro mutamento teme il mutamento del proprio status quo psichico esattamente malato come quella realtà economica.

Le più potenti difese del capitalismo e dei comunismi c.d. realizzati sono le resistenze contro il mutamento della propria  condizione dissociativa.

(*) “Il capitalismo crollerà da solo a causa delle sue contraddizioni interne” (Forse proiettava sul capitalismo la sua personale interiore conflittualità intrapsichica).