.               .

Affinché il cervello possa trovare una soluzione ad un qualche problema psichico, grazie alla sua enorme capacità di problem solving, è indispensabile che di quel problema prenda coscienza.

Nel senso che della informazione relativa a quel problema si deve PRIMA prendere coscienza.

Cioè per essere più precisi l'informazione relativa deve entrare FISICAMENTE nella coscienza.

E da qui si capisce la funzione del controtransfert che alloca nella coscienza dell'altro, a totale sua insaputa, l'informazione mutagena.

E qui si capisce anche la differenza tra "il prendere coscienza", l'insight spontaneo che porta alla coscienza l'informazione/significato del Sè in consapevolezza, ed "il portare alla coscienza" grazie al controtransfert, nella totale inconsapevolezza del soggetto, la stessa informazione /significato.

Per poi lasciar fare alla coscienza, ai suoi  mutamenti così indotti, alla enorme benefica e terapeutica capacità spontanea  di problem solving del cervello.

                                                       (scritto il 14/3/24)

 

 

 

 

 

 


 

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