.
Se il principio maschile ed il principio femminile sono i due principi che fondano in partenza il percorso di presa di coscienza di sé il principio di realtà parrebbe essere il suo punto di conclusione.
Naturalmente è bello stare in famiglia , stare con amici e parenti, frequentare il bar o il circolo.
Avere la tessera della biblioteca, dell’Automobil club, del circolo del tennis , del club del ricamo a punto e croce, ecc.
E’ bello fare parte di questa o di quell’altra società, Nazione o paese.
Insomma appartenere a qualcosa.
E qui casca l’asino.
Appartenere a qualcosa significa che una parte di noi non ci appartiene :Appartiene ad altro da noi.
E’ possibile che questo misterioso “ALTRO” a cui inconsapevolmente una parte di noi appartiene sia il principio di realtà.
Di esso , come dei primi due principi prima indicati , occorre prendere coscienza.
Per riconoscerlo e difendersene.
In questa stagione di no vax si notano gli effetti su coloro, i quali inconsci a sé stessi, sono totalmente agiti dal principio di realtà.
Di ciò essi sono assolutamente inconsci ed inconsapevoli.
E quindi alla realtà sono costretti ad appartenere e della folle comunicazione di realtà (le suggestioni di realtà) essere totalmente preda e totalmente guidati .
Si potrebbe ben dire: POSSEDUTI.
E quindi agiscono e pensano e delirano , inconsapevoli, contro il loro interesse, la loro salute e la loro vita, quella folle comunicazione (veicolata dal principio di realtà) della quale sono impregnati.
Paradossalmente una coscienza che appartenga totalmente alla realtà e che è da essa completamente guidata la distacca e la allontana proprio dalla realtà che così tanto da essa è adorata.
E quindi non c’è scienza o conoscenza scientifica o ragionamento razionale che possa vincere le radicate (e folli) convincimenti che quella comunicazione fuori controllo, genera.
Comunicazione folle e fuori controllo esattamente come la comunicazione dei così tanto diffusi social network e della comunicazione di massa la quale comunica non nell’interesse delle masse ma degli , spesso oscuri, interessi di coloro che li possiedono.
C’entra in qualche modo il diavolo ?.
Certo che no!.
Ma quella massa di comunicazioni folle la quale , senza controllo da parte dell’ego e della coscienza , impregna la coscienza dell’individuo va , questo si, esorcizzata.
Prendendo dapprima coscienza di sé e poi di quel principio che , ove ad esso inconsapevoli, avvelena le menti inconsce e li allontana implacabilmente da sé stessi.