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Quasiasi cosa volesse dire Joyce con il suo inesausto e poco comprensibile flusso di coscienza con il quale riferisce di un suo flusso di pensieri razionali ciò che è importante in quel romanzo è ciò che con esso l’autore desiderasse , inconsapevolmente ed a sua insaputa, RAPPRESENTARE *.

Quel flusso di coscienza di pensieri razionali rappresenta un altro flusso di coscienza , questa volta di idee intuitive , flusso che accompagna inevitabilmente ogni processo di crescita psichica.

Ed è questo che Joyce voleva dirci : Di un flusso di coscienza inesausto che ne rappresenta un altro  ben più importante e ben più costruttivo.

E questo vuole rappresentarci  ancora ripetendo i suoi flussi di coscienza in un altro romanzo, pressochè intraducibile, “Finnegans Wake” nel quale in un linguaggio semionirico e intensamente simbolico cerca di rappresentare  simbolicamente la cronaca di un intero processo di crescita psichica.

(*) Richiamo quì uno dei principi di ordine generale riportati in questo lavoro:"Qualsiasi cosa sia stata prodotta dalla mente umana essa rappresenta SEMPRE simbolicamente un qualche aspetto inconscio della psiche. Il non comprendere di quella rappresentazione  il significato dipende solo dal limitato sviluppo della funzione intuizione da parte dell'interprete."