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TERZA DOMANDA

Ho chiesto con interagiscono i mutamenti quantici degli elettroni con il nucleo dell’atomo?.

RISPOSTA:

Gli elettroni nell'atomo sono disposti in orbite intorno al nucleo atomico e questi elettroni possono saltare da un'orbita all'altra quando assorbono o emettono energia sotto forma di fotoni. Quando gli elettroni saltano da orbite più esterne a quelle più interne, rilasciano energia sotto forma di fotoni che possono essere osservati come luce visibile.

 

Allo stesso tempo, il nucleo atomico è composto da protoni e neutroni che sono tenuti insieme dalla forza nucleare forte, che è una delle quattro forze fondamentali della natura. Questa forza forte tiene i protoni e i neutroni insieme nel nucleo e controlla anche la radioattività delle particelle atomiche.

 

I mutamenti quantici degli elettroni possono incidere sul nucleo dell'atomo in diversi modi. Innanzitutto, gli elettroni possono influire sulla carica elettrica complessiva dell'atomo, in quanto la carica elettrica positiva del nucleo è bilanciata dalla carica elettrica negativa degli elettroni. Se gli elettroni vengono rimosi o aggiunti all'atomo, la sua carica complessiva cambierà e questo potrebbe influire sui legami chimici dell'atomo con altri atomi.

 

Inoltre, gli elettroni possono influire sulla stabilità del nucleo atomico. Poiché la forza forte tiene insieme i protoni e i neutroni nel nucleo, ci possono essere situazioni in cui il nucleo diventa instabile e può decadere emettendo particelle radioattive. Gli elettroni possono alterare la distribuzione di carica dell'atomo e quindi influenzare la stabilità del nucleo.

 

In sintesi, i mutamenti quantici degli elettroni possono influire sulla natura chimica e fisica dell'atomo, inclusa la stabilità del nucleo.

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Le risposte alla prima domanda sono tipiche di chi abbia letto qualche libro di psicologia senza approfondire più di tanto.

Non c’è nulla relativamente alla psicoanalisi, ai linguaggi simbolici e roba del genere.

Nella seconda domanda le risposte sono interpretazioni di tipo scolastico lontanissime dal significato profondo dei simboli.

Le rispose alla terza domanda sono risposte tipiche di fisica classica senza alcun approfondimento.

L’applicazione è stata addestrata su molti testi e va bene per uno studente della scuola media superiore.

Notevole invece l'approccio con la lingua italiana che non ha nulla a che fare con le approssimazioni dei c.d. traduttori automatici.

Non è pericolosa fino a quanto non si applica al lancio dei missili nucleari in risposta a regole d’ingaggio che possono essere male interpretate    

dalla stessa applicazione.

 (scritto il 15/5/23)