(-  Si tenga presente che non esiste e non può esistere un “dizionario” dei simboli. Soccorre qui la definizione che dei simboli dà Claude Levi-Strauss: “I simboli non hanno una significazione intrinseca ed invariabile , non sono autonomi nei confronti del contesto. La loro significazione è anzitutto di posizione”(*) – Da   “Il crudo ed il cotto”.

Il simbolo “=” nel contesto seguente significa: Risultato di una interpretazione solo intuitiva).

-         Una figlia chiede alla madre :Come  mai il papà è così pieno di  muscoli ?. La madre lo chiede al marito e lui risponde lamentosamente : ma quando mai, io non faccio nemmeno sport.= Il corpo come rappresentazione della coscienza : Molti muscoli = molti contenuti istintuali dell’inconscio già integrati da essa .

-         C’è una riunione importante su un lavoro che ho fatto io all’ultimo pino di un palazzo.Io mi presento con la bicicletta ma quello di guardia fuori dalla porta non mi lascia entrare.Cerco allora di appoggiare la bici al muro e dice che non si può. La cosa mi irrita ed allora gli dico di tenersi la bici, di buttarla via ed entro.Vado sul terrazzo e dopo un po’ quelli della riunione vengono sul terrazzo forse vogliono qualcosa da me.=A questo punto del processo è evidente  che la vita è troppo articolata e complessa per poter essere spiegata solo con i mezzi della percezione sensoriale e con la sola intelligenza razionale (le due funzioni “superiori”= le due ruote della bici). (Gli intelligentoni , così orgogliosi della loro intelligenza razionale, sono avvertiti.).

-         C’è una sedia e ciascuno dei suoi quattro piedi è infilato in una scarpa sportiva= Questa coscienza (in origine di tipo anale) ha ormai integrato ciascuno delle sue quattro funzioni.

 


 

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