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Questa diffusione delle teorie complottistiche (con “spiegazioni razionali” che anche un cieco individuerebbe come irrazionali e deliranti) sono il frutto delirante, appunto, delle proiezioni sul “sistema” delle patologie mentali inconsce che affliggono la psiche .
In particolare il cosiddetto “sistema” è a sua volta una proiezione della coscienza malata dell’individuo , proiezione che se da una parte tiene lontano da sé “l’amaro calice” dall’altra parte tenta di far “vedere” ad un ego cieco e sordo la condizione patologica delle sua stessa coscienza.
I sistemi sociali, generalmente ingiusti e malati, sono lo schermo ideale per quelle proiezioni.
Il “complotto” (ovviamente planetario anzi universale , anzi ancora di più) è esso pure una proiezioni amplificatrice , avente la stessa funzione di quella di prima , che racconta dell’inconsapevole “complotto” ordito ai danni del bambino/a da inconsapevoli ed incolpevoli genitori , a loro volta essi stessi vittime, inconsapevoli ed incolpevoli , delle loro coscienze malate.
Che a loro volta avevano emulato nelle rispettive infanzie la condizione psichica dei genitori.
Queste proiezioni che si rendono manifeste con idee irrazionali e deliranti ( le quali tendono ad amplificarsi sempre di più quanto più si rende potente il complesso di castrazione che li anima) sono connesse a , talvolta altrettanto potenti , rabbie inconsce che possono sospingere all’azione violenta e perfino criminale l’inconsapevole individuo che di quel complesso è vittima.