“Stiamo facendo una specie di esercitazione e sto gruppo di noi che sta facendo una escursione in montagna, una escursione con corde e chiodi. Siamo praticamente tutti quanti in parete appesi con delle corde . Ci son anche delle donne alcune delle quali incinte. L’istruttore chiede le regioni di provenienza di ciascuno e ciascuno lo dice e poi chiede anche alle donne chi è più vicino o più lontano dal parto. Ce n’è una che è molto vicina. Restiamo lì appesi appesi a ste corde rispondendo alle domande .”
Il sogno potrebbe interpretarsi richiamando un verso del sommo poeta: “Siam tra color che son sospesi.”.
Intende dire il sogno alla coscienza ( e forse Poeta a tutti) che noi siano specie mortale.
Diversamente dalla folle visione della coscienza dissociata la quale, essendo priva di radici verso il proprio Sé e quindi dissociata dalla realtà, crede che l’individuo sia immortale , che abbia molte vite da vivere per cui egli può ben sprecare quella che ora, qui ed ora, sta vivendo.
Ed invece no.
Il sogno richiama come al solito alla realtà, alla benefica e santa realtà, la coscienza dell’essere.