"Dice" la stupida macchinetta dissociata dal Sè dell'individuo:"Se cercherai di mutarmi ti farò provare il peggio che posso e se riuscirai a sopravvivere, dopo, apprezzerai di più quel poco che hai".
Non esagero e non voglio scoraggiare nessuno.
Ma vivere un processo di crescita psichica, al livello di approfondimento di questo , ha in un certo senso molto in comune con dei cicli di chemioterapia che però alla fine contribuiscono a superare un feroce cancro.
Posso perciò capire perché un problema centrale e fondamentale della patologia mentale e delle patologie somatiche sia sempre stato totalmente ignorato dalla psicoanalisi (E direi a questo punto che non è solo colpa delle Scuole di Psicoanalisi).
(scritto il 14/12/24)