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- Si tenga presente che non esiste e non può esistere un “dizionario” dei simboli. Soccorre qui la definizione che dei simboli dà Claude Levi-Strauss: “I simboli non hanno una significazione intrinseca ed invariabile , non sono autonomi nei confronti del contesto. La loro significazione è anzitutto di posizione” – Da “Il crudo ed il cotto”.
Ed anche “Il significato di ogni singola carta (di ciascun simbolo) dipende dal posto che essa ha nella succesione di carte che la precedono e la seguono”. I. Calvino - Il castello dei destini incrociati.
- Il simbolo “=” nel contesto seguente significa: Risultato di una interpretazione solo intuitiva).
(*) I sogni, in questa parte del lavoro riferiti , appartenenti a soggetti diversi, sono asincroni rispetto allo sviluppo delle intuizioni e delle elaborazioni concettuali di cui questo lavoro è cronaca pressochè quotidiana.
-“Io sono a letto e viene M. a lamentarsi che siamo senza soldi.E forse dovrà comprare la roba a credito.Ci faranno credito.E penso che siamo tutti così.Mentre parliamo entra da una porta un anziano e da un’altra porta una donna con una bambina. Che non si capisce chi siano.”= L’apertura della coscienza di un soggetto dissociato al Sè ed alla coscienza del Sè.
- “La moglie di un messicano è appena morta ,un po’ alla volta il viso di questa donna si trasforma, forse un virus, e diventa orribile e lui piange inutilmente.”=Riguarda la fine della coscienza dissociata di un soggetto .
-“ Si spreme una grossa tazza piena di semi di ogni tipo.Alcuni semi si spremono mentre altri sono duri e non si possono spremere”= A forza di interpretare i tanti significati dei simboli onirici si arriva ai significati ultimi del Sé (i semi che non si possono più spremere).