.               .

Nell’adulto l’inconscio iperattivo, ricco di contenuti istintuali mai integrati e sempre più energizzati, può anche rappresentarsi in uno stato di perenne sovraeccitazione neuronale la quale da una parte mantiene attivi nella coscienza le protesi del falso sé e dall’altra parte di quella eccitazione dell’inconscio si fa rappresentazione.

In taluni casi sono molto attive anche forme di comunicazione transferale, nell’adulto in stato di veglia, che in qualche caso sono stato percepiti dall’osservatore con una sensazione fisica sgradevole, una sensazione come se si fosse investiti da ondate di spilli, come se si fosse fisicamente respinti malgrado i comportamenti civili del soggetto.

Tutto ciò è rappresentazione potente di un complesso di castrazione iperattivo la cui rilevazione dovrebbe essere possibile con l’EEG  nella dominanza delle più alte frequenze delle onde  cerebrali.

        .                                              (scritto il 17/3/24)

 

 

 

 

 

 


 

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