.
Le rivoluzioni le quali , sanguinosamente, vincono sul campo, poi in un modo o nell’altro, sotto la pressione della reazione, perdono.
Di quelle forze reazionarie cercano di ritornare, spesso riuscendovi, allo status quo ante.
In molte scuole si tenta una didattica che sembra (incredibile!) una rivoluzione:Si tenta di insegnare educazione sessuale.
Suscitando le previste reazioni di genitori , politici ecc. le cui coscienze si sono cristallizzate e cementate all’età della pietra.
Figuriamoci cosa succederebbe se la scuola di ogni ordine e grado , così come eccellentemente contribuisce a sviluppare nei bambini , nelle bambine , nei ragazzi e nelle ragazze la funzione razionale , contribuisse a far sviluppare loro la funzione intuizione in modo che le loro coscienze potessero sviluppare, autonomamente ed istintivamente , il loro personale processo di crescita psichica.
Altro che rivoluzione sarebbe !.
E le potenti resistenze degli adulti di qualsiasi classe e condizione scenderebbero in piazza con i forconi.
Poveri gli insegnanti che si azzardassero a fare una cosa del genere.
Essi così facendo inizierebbero la più grande rivoluzione che mai sia sta fatta.
La grande festa della liberazione del Sé di ciascun essere umano.
La più grande ed incruenta rivoluzione che la specie umana abbia mai intrapreso.