Sono questi due simboli onirici che rappresentano il Sé arcaico dell’individuo.
Un Sè che nei sogni dell’individuo si manifesta chiedendo liberazione.
Non è un caso ovviamente che i pesci ed i rettili rappresentino anche due stati arcaici della evoluzione della specie umana.
Stadi evolutivi che come tutti quelli che questa specie ha attraversato conservano presumibilmente memoria di sé nel codice genetico individuale.
Tant’è che si parla talora della parte più arcaica del cervello umano come del “cervello del serpente”.
Quei simboli onirici quindi possono rappresentare anche una antica esperienza di specie e prendendo coscienza dei loro significati si prende coscienza anche del significato di una esperienza che appartiene a tutti gli individui della stessa specie ed appartiene anche alla esperienza dell’individuo che ne prende coscienza.