.               .

Ci ho messo un pò a capirlo .

L'aggressività di questa, peraltro mite ed affettuosa gattina, verso  un grosso maschio castrato peraltro mitissimo dei vicini, gatto che al mattino si presenta alla mia porta per richiedere cibo, aveva un significato.

Un conflitto che più di una volta ha dato voce a ringhii potenti e baruffe violente con svolazzi di peli multicolori.

La gattina si comportava così perchè aveva una paura fottuta di quel gattone.

Eppure di grossi gatti maschi la sua vita è stata attraversata più volte.

Compresolo ed ogni volta tranquillizzatala il conflitto si è acquietato.

Ma questa cosa mi ha fatto capire un'altra cosa ben più importante: E' il TERRORE, inconsapevolmente imposto dall'imprinting infantile (all'insaputa degli stessi incolpevole genitori), ad INSEGNARE alla coscienza infantile ad odiare il proprio Sè ed  a determinare la ferocia della coscienza stessa e del complesso di castrazione contro lo stesso Sè di ogni individuo.

Coscienza che perciò per poterla curare va prima teneramente acquietata.

Ed il setting analitico, almeno nelle sue forme tradizionali, NON contribuisce a  ciò!.

        .                                              (scritto il 18/3/24)

 

 

 

 

 

 


 

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