.
La lampada di Aladino , l’oggetto salvifico ritrovato da Aladino nel suo percorso sotterrano (oggetto che è tra i più preziosi tra quelli da lui incontrati lungo quel percorso), rappresenta la funzione intuizione.
La quale “strofina” (?) gli atomi di cui sopra sovraeccitandoli ed “estrae” da quei simboli il loro significato (il genio salvifico).
Lo strofinare è un comportamento generatore di vita
Si strofinano tra di loro i pesci per potersi riprodurre (la frega) , si strofina piacevolmente il fallo all’interno della vulva, si carezza (anche questo è un dolce strofinio) il partner per comunicargli affetto, tenerezza ed amore, si carezzano per lo stesso scopo i bambini.
Ed è il senso del tatto che produce tutto ciò (con l’eccezione ovviamente delle percosse).
Il suono della voce invece può trasmettere gli stessi sentimenti e sensazione ma il suo significato può avere effetti estremamente negativi sulla psiche dei figli.**
Gli antichi romani avevano degli schiavi, i “nomenclatori”, che avevano la funzione di sussurrare in un orecchio del loro padrone il nome della persona che egli stava per incontrare in modo da ricordarglielo.
Altri schiavi che si definivano “nomenclatori infarcitori” invece ripetevano più e più volte tratti del discorso che il loro importante padrone avrebbe dovuto declamare il Senato affinchè esso gli si imprimesse nella mente , ne infarcisse la mente.
Esattamente , saltando di palo in frasca, come fa la comunicazione parentale castrante la quale ripetuta più e più volte nel corso dell’infanzia struttura l’imprinting infantile ed infarcisce la piccola coscienza infantile di merda.
(**) I significati veicolati dal senso del tatto e quelli comunicati dalla comunicazione verbale e comportamentale (recepiti dall’udito e dalla vista) possono perciò veicolare messaggi tra di loro estremamente contraddittori se non addirittura opposti.