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METAFORE
La coscienza dissociata č come una baldracca che si dą a tutti gratis e quindi induce ed trasmette a colui che ci va insieme ogni sorta di patologia mentale e fisica possibile, patologie provenienti dalla sua realtą malata.
La coscienza del Sč č invece una vergine virtuosa molto difficile da conquistare che si concede solo al suo principe azzurro cioč al suo Sč genetico, al Se genetico dell'individuo.
Č stata definita SIMBOLICAMENTE nella letteratura e nell'arte in diversi modi: La Principessa nella sua fredda stanza (Turandot), La Bisbetica domata (William Shakespeare), in molti simboli religiosi al femminile, Giuditta che uccide Oloferne (il falso sč), La Venere di Milo (Prassitele?), La Vergine delle rocce (Leonardo) , Le vergini delle rocce (DAnnunzio), ecc.
(scritto il 31/3/25)