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Due esseri umani si intrattengono tra di loro per qualche ora o per qualche giorno chiacchierando del più e del meno (l’argomento è del tutto irrilevante).
Si può pensare che ciò che definiamo rapporto di comunicazione a livello di realtà sensibile sia sotteso da uno spontaneo reciproco scambio si elettroni appartenente alla stessa coppia ?.
Si può, nulla lo vieta.
Si può pensare che questo scambio strutturi un canale di comunicazione quantistico tra inconsci ?.
Si può pensare e si è dato a questo canale perfino un nome: Transfert.
L’inconscio sovraccarico di energia e di significati/informazioni inconsci del soggetto, avendo a disposizione questo provvidenziale canale, comunica spontaneamente informazioni sulla condizione psichica del soggetto all’altrettanto provvidenziale inconscio liberato dell’osservatore.
E queste informazioni si rappresentano in qualcuno dei prossimi sogni di quest’ultimo.
Fortuna (???) vuole che l’osservatore abbia sviluppato una buona capacità intuitiva e sia perciò in grado di comprendere i significati di quei sogni.
E compresili ricomunichi in qualche modo questi significati , grazie al controtransfert , alla coscienza inconscia e dissociata del soggetto.
Inducendovi un mutamento nella direzione della sua salute mentale.
L’osservatore non ha fatto alcunché ed il soggetto nulla ha richiesto.
Ma la cosa avviene comunque spontaneamente.
Che senso dare a questo fenomeno?.La Natura vede e provvede . Spontaneamente.
Dotando gli esseri umani degli strumenti psichici per porre rimedio ai guasti che, involontariamente ed inconsapevolmente, i genitori hanno imposto alla coscienza infantile.
Fornendo a quei soggetti gli strumenti per l’autorisanamento cui la psicoanalisi contribuisce in tanta misura.