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Si avvicina un fiore al naso ed un forte odore attinge le narici.
Ma cosa significa ciò?.
Significa che piccole particelle di quel fiore , del suo profumo , si sono congiunte con i peletti profondi delle narici.
Le quali percepiscono le informazioni (l’odore appunto) che gli atomi e gli elettroni di quelle piccolissime particelle di materia comunicano a quei peletti ed alla catena neuronale che le veicola fino alla coscienza ed all’ego.
Gli atomi e gli elettroni comunicano informazioni ?.
Con ogni probabilità ,si.
E con quale linguaggio?.
Il linguaggio espresso dalla condizione quantica dei vari elettroni di quella materia.
Un linguaggio probabilmente simile ma molto più complesso di quello dei neuroni .
Un linguaggio simile , ma molto più complesso del linguaggio digitale.
Passiamo una mola su un coltello e ne schizzano via una quantità di scintille.
Stiamo portando via da quella lama una quantità di materia, una quantità di atomi ed elettroni.
Se carezziamo la guancia di un bambino portiamo via dalla sua pelle piccolissime quantità di materia i cui atomi ed i cui elettroni comunicano alla pelle della mano ed alla catena neuronale ed alla coscienza ed all’ego le caratteristiche di quella pelle (è liscia, è morbida, è tenera, è calda).
Gli atomi e gli elettroni di quella materia stanno comunicando informazioni circa la natura tattile di quella pelle.
E lo stesso per le papille gustative.
Cambiamo quadrante.
Alcuni atomi ed elettroni per esempio del fegato , sempre più sovraeccitati dalle informazioni e dalla energia (veicolati da altri elettroni che “comunicano” con il loro linguaggio ciò che il codice genetico vorrebbe comunicare invece alla coscienza) illuminano , durante il sonno REM , dei segmenti mnestici delle esperienze vissute da quella coscienza.
La funzione intuizione, una funzione che funziona in modalità quantistica , decodifica il linguaggio simbolico del sogno ed il significato veicolato da quegli atomi e da quegli elettroni , prodotti dal codice genetico, raggiungono (finalmente) la coscienza.
Qualcosa muta in essa.
I significati/informazioni e l’energia che avevano sovraeccitato alcuni atomi ed elettroni del fegato passano alla coscienza e liberano quella parte del fegato/inconscio del suo indesiderato sovraccarico.