.               .     

Faccio un esempio:

Se si spruzza un forte deodorante nell'aria i neuroni del naso (in realtà gli elettroni che li azionano) percepiscono il mutamento ed inviano il segnale ai neuroni del cervello (della coscienza percettiva) che interpretano il segnale e l'individuo sente: "profumo di violette".

Dopo qualche minuto quel profumo non si percepisce più.

I neuroni del naso (ed i loro elettroni) percepiscono SOLO  il mutamento e quando ad esso subentra uno status di NON MUTAMENTO non registrano più nulla.

Se questo fenomeno accade nel corso dell'imprinting infantile (una percezione olfattiva collegata ad una esperienza dolorosa o comunque non piacevole) può succedere che nell'adulto l'olfatto non funzioni più.

In quanto quel segnale connesso alla esperienza dolorosa CRISTALLIZZA questo status elettronico e ciò disabilita la funzione olfattiva (che può percepire solo il mutamento) .

Cioè quei neuroni/elettroni non registrano più i mutamenti di odore.

Nel momento in cui si dovesse prendere coscienza del significato di quella esperienza rimossa il sistema neuroni/elettroni ritornerebbe al suo status quo ante e l'olfatto riprenderebbe a funzionare nuovamente.

         .                                              (scritto il 21/3/24)

 

 

 

 

 

 


 

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