Nella musica barocca J. S. Bach giganteggia tra i tanti giganti che hanno scritto grande musica in quell'epoca.
Nell’immensa produzione musicale di J. S. Bach , egli ha scritto musica praticamente per tutti gli strumenti della sua epoca, risaltano tra i suoi grandi capolavori musicali tre capolavori di particolare rilevanza: Le Variazioni Goldberg, le Suite inglesi e le Suite francesi.
Queste tre composizione, un susseguirsi di piccoli gioielli musicali, possono essere viste come una trilogia di brevi racconti i quali , in musica, raccontano piccole e grandi storie.
Taluni passaggi di queste storie , di questi racconti sono di tale tenerezza da suscitare indefinibili e struggevoli sentimenti che quasi fermano il cuore e ammollano le ginocchia.
Sembrano e forse sono un elogio del mutamento , della trasformazione e del cambiamento.
Cambiamenti leggeri da un passaggio all'altro fino a raggiungere cose ben diverse rispetto alle battute iniziali.
Ciascun pezzo da una battuta all'altra ti sospinge e ti trascina e forza ogni riluttanza.
Non resta che abbandonarsi allo scorrere della musica, al suo incalzare, al suo fermarsi ed al suo accelerare.
Ed al suo continuamente evocare.