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Il negazionismo, nelle sue manifestazioni avverse a realtà storiche o scientifiche, è sostanzialmente una manifestazione di idiotismo inconscio.
Tale sintomo rivela di un distacco localizzato della coscienza dell’individuo dalla realtà, distacco generato dal terrore inconscio del Sé (castrato e represso) dell’individuo nei confronti di una coscienza percettiva ostile completamente dissociata e afflitta da feroci complessi di castrazione.
Nei razzismi, nelle sue varie forme, si rende manifesto invece il profondo odio della coscienza dissociata (ed il suo terrore) nei confronti del Sé e dell’inconscio (l’uomo nero) dell’individuo.
In entrambi i casi l’individuo dovrebbe prendersi cura di sé stesso in quanto, particolarmente i complessi di castrazioni più feroci, hanno la tendenza a somatizzarsi in neoplasie più o meno gravi.
Le quali, a seconda degli orientamenti della coscienza dissociata, possono attingere come organi bersaglio o le funzioni riproduttive o le funzioni respiratorie o le funzioni digestive.
Nei casi più estremi il sistema nervoso centrale nelle sue varie articolazioni neuronali.
(scritto il 24/5/23)