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Uno dei circuiti virtuosi della psiche , tra tanti altri perversi e patologici, è quello del transfert e del controtransfert.
Osserviamolo:
L’inconscio sovraccarico di contenuti inconsci o rimossi incontrando un inconscio liberato attiva un salvifico canale di comunicazione (il transfert) ed informazioni circa la condizione psichica del soggetto passano nell’inconscio liberato.
Da qui grazie alla funzione onirica ed alla funzione intuizione dell’osservatore, nonché al controtransfert, significati mutageni passano alla coscienza inguaiata del soggetto.
A feed back il mutamento indotto induce a sa volta un mutamento ,diciamo, “alleggeritivo” in quell’inconscio sovraccarico.
Ed il transfert s’incarica di informare di questo mutamento l’inconscio dell’osservatore.
Ed il circuito ricomincia.
Tutto però nasce da un circuito ancora più virtuoso: Il circuito interiore della psiche risanata.
Dice un sogno:”Porto un cavallo lungo una strada a spirale all’interno di una specie di torre cava insieme a tanti altri cavalli che lo seguono e lo precedono. Una strada a spirale sale ed un’altra sulla parete opposta scende.E anche lungo di essa scende un’altra fila di cavalli. L’ultimo pezzo della strada a spirale è una specie di tapis roulant in salita sul quale faccio salire il mio cavallo preceduto e seguito dagli altri. C’è una specie di palo centrale che serve per guidare la salita e la discesa.”
Il sogno descrive il circuito virtuoso tra l’inconscio e la coscienza quantistica (la parte più alta della coscienza alla quale accede la pista “motorizzata”). Questo circuito continuo tra inconscio , istinti e coscienza quantistica è un circuito continuo di comunicazione , guidata dal “fallo” (il palo centrale), vivificatrice il quale mantiene la coscienza sempre allineata e sincronica con gli istinti. Parrebbe non essere un caso che la spirale del sogno richiama la raffigurazione spiraloide del codice genetico né che a tale configurazione spiraloide si richiami Dante nella sua Divina Commedia quando descrive la configurazione dei gironi dell’Inferno e del Purgatorio (rappresentazione simbolica dell’inconscio e della coscienza neuronale).