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Una informazione mutagena introdotta in un sistema chiuso induce una sequenza finita di mutamenti fino a quando il sistema non ritrova il suo equilibrio omeostatico.
Una informazione mutagena introdotta in un sistema aperto induce una sequenza infinita di mutazioni salva la possibilità di un progressivo smorzamento.
Una informazione mutagena , un mutamento quantico, introdotto in una sistema di materia elementare induce una sequenza di mutamenti quantici fino che il sistema non riconquista il suo equilibrio omeostatico.
Teoricamente l’informazione mutagena potrebbe indurre nell’Universo una sequenza infinita di mutamenti che perdurano per tempi infiniti.
Ogni volta che un nuovo significato mutageno attinge la coscienza quantistica si vive la sensazione che ciò inneschi una elaborazione complessiva delle informazioni cosa che induce a sua volta un ulteriore mutamento, una riaggiustamento complessivo del sistema psiche.
E’ possibile che ciò che si percepisce come una elaborazione complessiva delle informazioni sia in realtà quella sequenza finita di mutamenti quantici indotti dalla informazione mutagena.
La coscienza quantistica che abbia integrato in sé l’immagine del Sé diventa una sorta di specchio limpido dell’inconscio liberato.
Se l’inconscio fosse , è una ipotesi, l’insieme della materia elementare di cui è costituito l’organismo la coscienza quantistica del Sé sarebbe uno specchio fedele ed attivo dell’intero organismo.
Ciò che accade punto a punto nell’organismo si rifletterebbe sincronicamente nella coscienza del Sé.
Ciò che accade nella coscienza del Sé si rifletterebbe sincronicamente nell’organismo.
In un continuo circuito virtuoso (la lunga di cavalli che sale e discende dall’inconscio alla cima della torre) in un continuum perenne in tutto il corso della vita del vivente.
Ciò renderebbe corpo e mente , organismo e psiche un unico sistema quantistico , un unicum (proprio per niente amaro).