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Si rompe un tendine ed il cervello trova dei movimenti compensativi tra ossa , muscoli e tendini per sopperire, per sostituire , come può, il movimento reso impossibile.

E le stesse azioni compensative il cervello compie ,a livello psichico,  per dare al sistema individuo l’equilibrio possibile nella situazione psichica data.

Struttura compensazioni ed adattamenti psicofisici per mettere quel sistema in equilibrio , nel limite del possibile, nella condizione psichica data. Così come si è strutturata con l’imprinting infantile.

Ed i sintomi mentali e fisici e le patologie   di ogni tipo nonché gli eventi significativi avversi o no,  fanno parte degli attrezzi possibili a disposizione del cervello per raggiungere quello scopo.

Circa le varianti possibili, in termini di sintomi e patologie varie, ecc. (i suoi possibili pattern comportamentali )   che il cervello può “inventare” per raggiungere quello scopo, vitale per la sopravvivenza dell’individuo , si calcolino le permutazioni  e le combinazioni possibili di neuroni e gruppetti di neuroni (i quali azionano quei pattern) partendo dal loro numero complessivo (100 miliardi).

E con qualche approssimazione si giungerà a quanti adattamenti in termini di sintomi e patologie, ecc., il cervello può “inventare” per strutturare ogni volta quell’equilibrio sistemico.