.    

La coscienza , quale che sia la forma simbolica con la quale si rende manifesta nella realtà sensibile e quale che sia la forma orribile della sua configurazione castrante nella realtà della psiche  , è SEMPRE seduttiva.

E’ sempre seduttiva per il Sé represso, rimosso e castrato,  in quanto essa è la meta ambita, desiderata di quel Sé e delle sue spinte pulsionali continue e perenni verso di essa .

Essa è la concretizzazione dei desideri della sua vita, di tutta la sua vita  e della vita , ancorchè inconsapevole, dell’individuo.

E malgrado quella inesausta ed inesauribile spinta la coazione castrante della coscienza ogni volta ”gli sbatte dolorosamente la porta in faccia”.

Questo solo l’imprinting infantile le ha insegnato , ripetutamente e per tutta l’infanzia e per tutta l’adolescenza.

E questo solo essa  ,ripetutamente e per tutto quel lungo periodo , ha appreso.

Prima dalla forma simbolica della figura materna o paterna e dalle loro coscienze castranti, poi nella forma simbolica dell’amato bene , quale che esso sia.

E ,dopo,  quel soggetto simbolico e la sua coscienza castrante , ha esercitato e sperimentato ciò che aveva appreso nella sua infanzia sui suoi inermi figli.

Esattamente come era successo e come aveva subito a suo tempo  nel corso del suo imprinting .

 


 

Torna alla home pageTorna alla pagina indici Agosto 2022