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Qualunque oggetto nello spazio che venga attratto da un buco nero scompare quando attraversa l’orizzonte degli eventi.
Scompare e si presume che la sua materia vada ad aggiungersi ad un massa di altra materia attratta dalla enorme forza di gravità del buco nero.
In tutta questa materia enormemente compressa forse perfino gli elettroni vengono schiacciati sul nucleo di ciascun atomo.
Siccome non ho mai visitato un buco nero posso fantasticare che , forse, tutta quella materia così enormemente compressa possa scatenare delle immense reazioni nucleari che, ancora forse, con un qualche nuovo bing bang fanno nascere una nuova stella, un nuovo sistema solare da qualche parte dell’Universo.
Forse sta cosa verificherebbe un qualche principio di conservazione e di trasformazione dell’energia .
Chi lo sa.
Il passato di ciascun essere vivente è come i buchi neri.
L’evento di oggi transita , attraversa l’orizzonte degli eventi, e scompare nel nulla.
E da quel buco nero nulla può più venire fuori e perciò nessun nuovo evento potrà mai essere esattamente lo stesso di quello trascorso.
E qui non c’è nessun bisogno di fantasticare ed immaginare chissàchè ,come si è fatto prima, in quanto tutti sanno che le cose stanno così e basta.
Parrebbe che la Natura per gli esseri umani abbia inventato una soluzione non per battere un buco nero , il passato che scorre con la sua immensa ed ineluttabile forza attrattiva, ma di attenuarne in qualche modo gli effetti.
Ed ecco che la funzione onirica , di quegli eventi trascorsi e definitivamente risucchiati dal passato, va a rappresentare il significato.
Affinchè tale significato la coscienza umana possa prendere in sé.
Tra l’evento ormai trascorso e la sua rappresentazione onirica c’è quindi un fattore comune , il suo significato appunto.
Anche tra il simbolo ed il suo significato talora, seppur occasionalmente, è possibile trovare un fattore comune che rafforza il convincimento intuitivo che la scoperta del significato porta alla coscienza.
Ed anche qui tra l’energia che ha animato a suo tempo l’evento ormai trascorso e l’energia che attinge , qui ed ora, la coscienza in contemporanea all’assunzione del significato di quell’evento forse vige , anche nella psiche, un qualche principio della conservazione della trasformazione dell’energia.