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Lo dico forzando la mia naturale modestia e allentando la morsa sul mio altrettanto naturale hybris: Questo lavoro , pur con tutte le sue imprecisioni , approssimazioni, errori , cantonate, ecc. segna uno frattura , anzi di più , uno tragico sbrego nella storia della scienza.
Prima di questo lavoro c’era la vecchia scienza, frutto di sporadiche intuizioni e di un gran lavorio di brillanti intelligenze razionali.
Dopo questo lavoro inizia per quella scienza una nuova era .
Con questo lavoro sono stato dimostrati gli immensi, enormi buchi di conoscenza che quella scienza non ha potuto e saputo nemmeno sfiorare .
Lasciando la conoscenza scientifica in una palude purulenta ed in uno stallo incredibile .
E la specie umana in una condizione psichica terrificante e drammatica di dissociazione da sé, diversificandola in termini patologici dalle altre specie animali.
Ed avviandola verso la sua autodistruzione.
Einstein con la sua teoria della relatività ha raggiunto lo sviluppo più alto possibile della fisica classica e della razionalità applicata ad essa.
Altri hanno cominciato a pensare oltre e hanno aperto le immense praterie della fisica quantistica .
Praterie solo marginalmente esplorate.
E forse , con questo lavoro, si è capito che la conoscenza è unica e non conosce i confini e le barriere che la razionalità ha artificialmente creato tra i vari campi della conoscenza.