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Quando l’inconscio è stato liberato e la coscienza del Sé è diventata operativa il transfert ed il controtransfert si attivano spontaneamente e né la volontà dell’osservatore né quella, del tutto inconsapevole dell’altro, ci possono fare nulla.
E’ la Natura , la Natura profonda del vivente, che cerca la strada del risanamento.
Di coloro che di tale risanamento hanno disperato bisogno anche se non si rendono conto di nulla.
E quando ciò che ho chiamato la “iniezione di Sé” (assolutamente spontanea come sopra detto), “inoculata” grazie a quel transfert e controtransfert, comincia il suo lento effetto qualche nuovo imprevisto sintomo si rende manifesto e segnala l’avvenuto attivazione di un sotterraneo percorso di mutamento.
Il dolore e la sofferenza , che l’imprinting infantile ha inferto alla psiche del bambino e della bambina, e dalla quale la piccola coscienza si è difesa rimuovendola, deve in qualche modo affiorare alla superficie e smaltirsi.
Questo processo di presa di coscienza di quell’antico dolore è molto più intenso nei processi di crescita in consapevolezza, anche se per fortuna diluito nel tempo.
Nei processi di crescita spontanei , innescati da quel transfert e controtransfert , esso è meno intenso ed anche del tutto incomprensibile per l’interessato,
Esso è l’inevitabile prezzo da pagare per aver , inconsapevolmente, trascurato sé stessi ed ignorato la salute della propria anima .
E di ciò porta il peso la psicoanalisi in quanto scienza dell’anima: Il non avere saputo indicare agli umani una strada , una alternativa possibile e risolutiva alla condizione che il disastro generalizzato dell’imprinting ha imposto loro.