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Può esistere nell'Universo della materia priva di elettroni?. Parrebbe di no.
La materia oscura potrebbe essere una materia i cui elettroni hanno una configurazione quantica che impedisce loro di emettere ogni tipo radiazioni, quale che sia la loro frequenza.
Si dovrebbe ipotizzare che tra le possibili emissioni di ogni frequenza possibile da parte degli elettroni esistono degli stati quantici che consentono uno zero emissione, una materia che non emette radiazioni, la materia oscura appunto.
Per quanto le cose siano tra di loro concettualmente enormemente distanti mi stupisce quì che mentre il transfert veicola informazioni "buone", le quali riferiscono sullo stato dell'inconscio e sui suoi contenuti istintuali mai integrati dalla coscienza (“buone” nel senso che grazie al controtransfert esse assolvono funzioni terapeutiche per la coscienza malata) le informazioni "cattive", veicolate dallo stesso transfert, non veicolano nessuna informazione ma inducono e producono solo del male.
Si possono ipotizzare due cose:
A. Le informazioni "buone" veicolano informazioni riconoscibili in quanto sono veicolate da onde modulate, da radiazioni elettromagnetiche modulate.
Che poi inducono le loro informazioni/significati nei sogni transferali dell'osservatore.
B. Le informazioni "cattive" invece non sono veicolate da onde modulate e quindi non sono riconoscibili.
Potrebbero essere composte da "materia oscura".
Particelle cioè che per una loro particolare configurazione quantica non emettono alcun tipo di radiazione ma le quali, raggiunto l'obiettivo, producono effetti negativi.
Una materia "congelata" con una configurazione quantica che SIMULA lo stato prodotto dallo zero assoluto.
E ciò potrebbe essere il motivo per cui le informazioni del falso sè nella coscienza dissociata possono indurre, secondo processi quantistici, patologie organiche.
. (scritto il 26/3/24)