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Sui simboli: "Io frego la pala ed un altro si frega un altro attrezzo"

Questi simboli rappresentano da un lato un fenomeno di sincronicità (due eventi diversi che rappresentano lo stesso significato).

Da un altro lato rappresentano l'acquisizione delle informazioni genetiche, che definiscono la funzione intuizione (la pala), allo scopo di portarle alla coscienza dell'individuo.

Il furto dell'altro attrezzo rappresenta la stessa cosa, lo stesso significato, la stessa informazione da radicare però nell'inconscio.

Questo sogno rappresenta una divisione dei ruoli da un lato della funzione intuizione e dall’altro lato del Sè.

Mentre la prima porta significati alla base della coscienza infantile (per far sviluppare in essa spontaneamente il processo di crescita psichica) il Sè porta la funzione intuizione (le informazioni che la definiscono) nella intera coscienza cioè nel cervello.

Attivando così in essa/esso quella fondamentale funzione in esso innata*.

E ciò determina il contestuale transito di tali informazioni genetiche (l'altro attrezzo) nell’inconscio, in esso radicandosi.

Per dirla in breve è come se l'essere umano (ogni essere umano), inconscio e dissociato da sé, avesse nella scatola cranica una potente Ferrari al cui pilota (il cervello/coscienza) non è stato mai insegnato su come guidarla nè è stato fornito il relativo volante con i pulsanti di guida.

E quindi il pilota/cervello fa la sua corsa in pista spingendo come può a mano quella pur potente macchina.

Una cosa folle.

Qualcuno la spinge un po' meno lentamente di altri (gli individui iperrazionali), altri arrancano di più, altri vengono travolti.

(*) Del “corto circuito” che attiva le informazioni del Sé, innate nel cervello/coscienza, grazie alla presa di coscienza dei corrispondenti significati, prima inconsci, già ho scritto in altra parte.

(scritto il 27/5/23)