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Quando l'Universo ha raggiunto uno stato tale di espansione inerziale da indurre tutti i suoi elettroni a mutare i loro stati quantici nella direzione di un aumento limite della loro capacità di indurre nei nuclei  e nelle molecole il massimo possibile della rispettiva attrazione gravitazionale quantistica, "l'elastico"  non potendo più allungarsi genera una improvvisa e rapidissima contrazione dell'Universo verso il suo punto Zero.

E via via che quella contrazione procede ed aumenta la velocità, enormi quantità di materia si trasformano in energia e tutto finisce in un immenso bagliore oscuro che dura un millesimo di nanosecondo prima che tutto scompaia in un immenso buco nero.

E nasce così il più grande buco nero che sia mai esistito.

Dura ben poco però.

E subito dopo il gran ballo ricomincia.

          .                                              (scritto il 28/3/24)

 

 

 

 

 

 


 

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