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Un soggetto, il cui processo di crescita e di mutamento della coscienza è in corso (ovviamente a sua insaputa), mi espone un suo nuovo progetto di ampliamento della sua piccola casa, progetto che ovviamente simbolicamente rappresenta ben altro.
E fa capire come avviene la nascita e la prima formazione della coscienza.
Le esperienze sensoriali vissute immediatamente prima della nascita e subito dopo attingono il cervello (la parte di ciò che diventerà la coscienza percettiva) e quelle informazioni strutturano ivi il primo nucleo di “coscienza del Sé”.
Si può definire tale primo nucleo di coscienza con il nome di “coscienza anale” o come si voglia definirla.
Si può definirla anche come “coscienza infantile”
.Nel senso che essa rimarrà tale per tutta la vita e contribuirà ad interagire nel pensiero e nei comportamento dell’individuo dato che ,subito dopo, il riversamento dei contenuti inconsci da parte degli inconsci parentali la segregherà là per tutta la vita.
A meno che ovviamente la terapia analitica non contribuisca a farla evolvere verso l’età adulta.
(scritto il 30/5/23)