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E’ un modo estremamente sintetico e grezzo di definire, con la prima, le idee e le ideologie conservatrici e reazionarie.

E idem, con la seconda, le idee progressiste.

Gli individui che coltivano le idee della prima come le idee della seconda di solito possono avere identica configurazione psichica.

Differirebbero solo dall’orientamento politico della loro coscienza.

L’ideologia espressa dalla destra tende a favorire i ricchi contro l’interesse dei poveri e degli ultimi.

Impedisce o ostacola ogni diritto umano, civile e sociale.

Laddove conquista il potere assoluto ostacola ed impedisce come può non solo quei diritti ma anche la vita stessa ed ogni possibilità di crescita e mutamento psichico.

E’, ovunque, il sintomo rivelatore dell’odio verso sé stessi e verso il proprio Sé.

In quei regimi autoritari è rappresentazione simbolica della morte.

La sinistra grazie a quell’orientamento progressista tenderebbe ad essere, quando ci riesce, dalla parte dei poveri e degli ultimi.

Gli individui con quell’orientamento, se potessero e sapessero come fare, sarebbero ben favorevoli al loro Sé in quanto soffrono l’ostracismo che la loro stessa coscienza porta ad esso.

Sono quindi di norma favorevoli al mutamento.

Della società e, se possibile, anche di loro stessi.

 (scritto il 10/6/23)