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Nel corso di conversazioni occasionali ,quale che sia l’argomento della conversazione, il conflitto di castrazione dell’altro o dell’altra non cessa mai , del tutto inconsapevolmente per il loro ego e la loro coscienza , di infliggere ferite nella coscienza dell’osservatore.
Dopo una di queste conversazioni dice un sogno:”Si producono tanti microtagli sulla pelle che poi guariscono”.
Il sogno di quelle piccole “ferite” ricevute nel corso di quelle conversazioni riferisce.
E riferisce insieme della capacità di auto risanamento della coscienza del Sé.
La cosa è molto interessante perché fa capire come l’azione castrante dei complessi di castrazione è , in coloro che ne sono afflitti, inesausta, continua e permanente.
Sia contro sé stessi sia contro gli altri.
Quale che siano i rapporti , anche affettivi, anche amorevoli ,tra di loro intercorrenti.
Di fatto è una azione continua distruttiva ed auto distruttiva che alla lunga produce e produrrà significativi effetti fisici e mentali in coloro che di quel complesso inconsapevolmente soffrono.
Quel sogno metadice anche che le difese della coscienza, viste fin quà come terribili ostacoli ad ogni mutamento e ad ogni possibile avanzamento del processo di crescita psichica, hanno trasformato la loro funzione in azione benefica e risanatrice nei confronti di quegli “attacchi” subliminali.
Attacchi dovuti ai significati castranti da quelle conversazioni ,apparentemente del tutto innocenti, veicolano.
Difese quindi che assumono ora il ruolo e la veste di difese potenti sia della coscienza del Sé che dell’individuo stesso.
Danno una buona mano a quelle difese la capacità intuitiva sviluppata nel corso del processo di crescita che aiuta, se non subito immediatamente dopo, a comprendere i significati profondi veicolati da quelle apparentemente innocue conversazioni.
Si manifesta in quelle conversazioni il consueto dualismo contraddittorio:
Da una parte afflusso libidico inconscio e dall’altra parte significati castranti.
Come più volte riscontrato l’amore , pur sincero, (nelle sue varie forme) fa da corroborante e catalizzatore rispetto al raggiungimento del loro target da parte di quei significati castranti diretti verso l’altro.
Nell’iconografia cristiana un Santo , San Sebastiano raffigurato come una figura dolente trafitto da una quantità di frecce , rappresenta simbolicamente la figura del Sé che subisce continuamente quei continui attacchi distruttivi da parte dei complessi di castrazione.
E perfino la stessa agiografia della vita di questo Santo simbolicamente di ciò riferisce.