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La comunicazione transferale proveniente dall'inconscio sofferente dell'altro, oltre a produrre successivamente sogni che la situazione di quell'inconscio rappresentano, APPARENTEMENTE veicola anche sensazioni, talora dolorose.
Le quali si percepiscono come tali.
È però possibile che tali sensazioni percepite come tali siano la conseguenza di informazioni quantiche le quali attivano nel sistema individuo "senzazioni" simili a quelle del tutto inconsce all'altro.
Sarebbe ciò la causa delle percezioni empatiche che taluni percepiscono relativamente alla condizione emotiva dell'altro .
Condizione che lo stesso non è in grado di percepire in sè.
La domanda importante però dovrebbe essere un'altra:
Il transfert e le informazioni che veicola relativamente alla condizione dell'inconscio sofferente sono in grado, anche a seguito del feedback operato da controtransfert , di alleviare in qualche modo le sofferenze fisiche dell'altro?.
La cosa è da accertare e da verificare sul campo.
Si può però pensare ad una risposta affermativa per due motivi:
- Tale trasferimento di informazioni dovrebbe comportare come conseguenza una diminuzione della pressione dell'inconscio sulla coscienza con il conseguente alleggerimento delle resistenze della stessa.
- Ed inoltre, grazie a quell'alleggerimento , ad una maggiore "penetrabilità" delle informazioni mutagene veicolate dal controtransfert.