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Accade oggi un evento , “appare” nella realtà sensibile  e domani esso è già passato.

Domani accadrà un altro evento ma non sappiamo ancora nulla di esso.

La materia elementare relativamente a questo evento che accadrà domani ha già , forse , in atto il complesso calcolo quantistico al termine del quale quell’evento , che accadrà domani, pouf accade.

L’evento accaduto ieri nel frattempo è scomparso dall’orizzonte degli eventi e la materia elementare, la stessa che ha generato quell’evento e  dai cui calcoli esso era stato generato,  sta già lavorando a qualcos’altro.

L’evento passato è scomparso ma le sue “tracce” stanno ancora “vivendo” in quella materia.

L’evento di domani non si conosce ancora ma il calcolo che lo genererà è già in corso.

Tutto è sincronizzato da un immenso orologio che chiamiamo “tempo” (ma che altri, legittimamente , chiamano Dio. E nessuno può smentirli) .

Il quale tempo o il quale Dio scandisce , in una logica immensamente superiore ad ogni mente umana, ciò che accade su Orione, ciò che accade sulla Luna , ciò che accade lungo la strada che passa sotto casa, ciò che accade ed accadrà nel forno in cui si sta cucinando la pizza.

Il tutto nasce da un immenso calcolo quantistico della materia elementare che costituisce ogni cellula, ogni albero ,l’aria e la roccia ed il mare ed il fiume.

Sarà così ?.

Forse si e forse no.

LHC di Ginevra ci dice di pezzettini di atomi che si sparpagliano qua e là sotto distruttivi e potenti colpi.

Ci riferisce cosa nasce da quella distruzione  ma nulla ci sa dire  di come funziona, istante dopo istante, questa immensa massa di  energia che muove il tutto, che alimenta ogni cellula vivente e che con i suoi meccanismi di funzionamento genera , rigenera , muta e fa scomparire l’esistente. .