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A.   Corrente continua e materia oscura (nella quale quantisticamente è stata disattivata la produzione di onde elettromagnetiche), esse hanno cioè “congelato” i loro elettroni. Nel primo caso gli elettroni viaggiano a velocità costante senza nessuna variazione di velocità. Nel secondo caso è possibile che la stessa condizione venga determinata da un effetto quantistico sugli stati quantici della materia il quale impedisce la produzione di onde elettromagnetiche.

 

B.    Uno dei tanti stati possibile della materia nella quale la funzione d’onda viene inibita e perciò gli elettroni sono “solo” particelle e non producono onde.

 

C.    Nello esperimento della doppia fenditura gli elettroni si comportano come onde tranne quando vengono “osservati”. Tranne quando cioè viene posta una lastra che li rileva ed allora si comportano da particelle. Come se il solo fatto della osservazione mutasse il loro stato quantico in quella diversa direzione. Il che spiegherebbe perché l’osservazione razionale impedisce la conoscenza dei maccanismi quantistici. Gli elettroni della coscienza dell’osservatore (e delle azioni razionali che egli mette in atto) e quelli dell’esperimento sono tra loro collegati e tra loro comunicano il loro rispettivo stato in quanto appartenenti alla stessa coppia.

 

D.   E’ lo stesso identico motivo per cui quando si osserva un fenomeno quantistico “collassa la funzione d’onda”, cambia lo stato quantico del fenomeno ed esso muta condizione e perciò diventa non più osservabile.

           .                                              (scritto il 3/4/24)

 

 

 

 

 

 


 

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